Programma di viaggio
1°giorno: L’arrivo
Arrivati nel posto che ci ospiterà, Sepino, e sistemati i nostri bagagli, si raggiungerà Campobasso, per una visita guidata della città per conoscere la sua storia e cultura. Al termine pranzo libero. Di pomeriggio si resta a Campobasso ancora per un pò per poi raggiungere l’albergo a Sepino, cena e pernottamento.
2°giorno: La conoscenza con il gruppo
Dopo la colazione, ci conosceremo per iniziare il nostro cammino. Le dinamiche svolte nella natura incontaminata molisana ci porteranno a vivere un’esperienza indimenticabile in grado di cambiare il modo di guardare e di sentire.
Reinterpretando il senso comune, creeremo un’altra dimensione per rivivere il rapporto di noi stessi con la natura. Alle 20 ci vedremo tutti a cena. Pernottamento.
3°giorno: Decostruzione
La giornata sarà dedicata alla messa in discussione della memoria corporale e alla ricerca di differenti condizioni espressive. Andremo a recuperare rituali primitivi attraverso la musica e la danza spontanea, per poi dedicarci all’improvvisazione teatrale.
Con l’ausilio di training energetici e dinamiche corporali ci addentriamo in ambiti sconosciuti della nostra personalità alla ricerca dell’accettazione di noi stessi e delle nostre risorse energetiche. Un viaggio di ritorno alle risorse espressive primarie, per sperimentare e accettarci in tutte le sfumature comunicative umane, partendo dalla riscoperta di essere noi stessi per mostrarci al mondo nella nostra completa bellezza e autenticità. La giornata sarà intervallata dalla pausa pranzo.
4°giorno La messa in scena delle emozioni
Il profondo abbraccio con il nostro vecchio modo di essere, disadattato e represso all’interno della società dominante, ci conduce al tentativo di usare l’umanità ricoperta come strumento di trasformazione sia interiore che del mondo che ci circonda. L’ultimo giorno racconteremo le nostre emozioni e proveremo a metterle in scena. Seguirà un aperitivo con musica.
Fine servizi
Struttura ospitante:
Oggi quella antica osteria di Sepino è tornata a vivere. Come un tempo, grazie al progetto di recupero realizzato dai proprietari della struttura, la taverna torna ad offrire riparo, ospitalità, scambi e condivisioni ai viaggiatori, in un ambiente raffinato, accogliente, curato nei minimi dettagli.
Immersa nel verde e facile da raggiungere, si compone di spazi molto ampi e camere al piano superiore, tutti arredati con pezzi d’epoca di rara bellezza. L’ampia e luminosa sala nella quale un tempo trovavano riposo i cavalli, accoglie gli ospiti con grande calore, quello delle attenzioni dei padroni di casa e quello dell’enorme camino di magnifica forgia.
Non possono sfuggire storia, archeologia, religiosità, paesaggi naturalistici, borghi e divertimento sul percorso in Molise che porta verso la taverna. Nel raggio di pochi chilometri ci sono infatti lo spettacolare sito archeologico della città sannita di Saepinum, il capoluogo Campobasso, i tanti borghi ai piedi o sulle pendici appennine e la stazione sciistica di Campitello Matese.
In questo posto, la parola d’ordine è qualità. La si trova negli spazi, nei modi, nelle delizie del mattino fatte rigorosamente in casa e nelle tante iniziative che qui di continuo portano musica, teatro, libri, mostre ed eventi.
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alle ore 4:42 del 08 dicembre
Siamo state benissimo. Grazie Valerio per il posto che ci hai consigliato e grazie ancora per la tua gentilezza, simpatia e professionalità.